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Statuto Arcigay

Statuto dell’Arcigay nazionale

Articolo 1
L’ARCIGAY è un’associazione nazionale che si impegna per l’affermazione dei diritti civili delle persone omosessuali e, in particolare, per l’affermazione del diritto alla identità personale. Ciò ha significato politico generale, pertanto l’ARCIGAY assume anche la denominazione di “Movimento Libertà Civili”.

Articolo 2
La realizzazione della persona omosessuale è individuata nella lotta ai pregiudizi e al razzismo sotto ogni forma, nell’aggregazione e nella organizzazione degli omosessuali, nell’apertura di centri polivalenti di cultura gay in ogni città, nello sviluppo dei servizi e delle iniziative volte a rispondere ai bisogni degli omosessuali, nella promozione di iniziative atte a tutelare il diritto alla salute fisica e psichica delle persone omosessuali, nella lotta per il riconoscimento legale delle coppie e delle convivenze fra omosessuali e per l’abolizione di ogni forma di discriminazione normativa relativa all’orientamento sessuale, nell’intervento nel campo della cultura e dell’informazione, nella formazione e nell’aggiornamento degli operatori sociosanitari e del personale scolastico, nel dialogo e confronto con istituzioni, partiti e sindacati, nell’alleanza con gli altri movimenti, nella contribuzione alla diffusione della solidarietà nei rapporti umani e alla difesa delle libertà civili, individuali e
collettive.

Articolo 3
L’ARCIGAY individua e promuove la visibilità come strumento efficace per l’affermazione dei diritti civili delle persone omosessuali e quindi per la realizzazione della pari dignità e delle pari opportunità tra individui a prescindere dall’orientamento sessuale di ciascuno e per la formazione, l’affermazione e il vissuto di una piena, libera e felice condizione omosessuale.

Articolo 4
L’ARCIGAY è un’organizzazione solidaristica di volontariato sociale senza scopo di lucro, sia per ciò che attiene al lavoro di socializzazione e aggregazione della comunità gay, sia per ciò che riguarda il diritto alla salute fisica e psicologica. In particolare l’ARCIGAY è impegnata nella campagna di prevenzione e informazione contro le malattie a trasmissione sessuale (tra cui l’AIDS), attraverso anche la costituzione di consultori autogestiti, di telefoni amici, delle unità di strada, di case alloggio. L’ARCIGAY favorisce il lavoro e la presenza delle persone con HIV a tutti i livelli dell’Associazione.

Articolo 5
L’ARCIGAY è un’organizzazione democratica, ecologista, pacifista, non violenta, antirazzista, antitotalitaria e libertaria. L’ARCIGAY partecipa alle lotte del movimento gay, lesbico, bisessuale e transessuale e di ogni forma organizzata di lotta per la liberazione degli individui; considera il confronto con le culture, i valori, gli ideali del movimento delle donne come un momento rilevante della propria iniziativa politica.

Articolo 6
L’ARCIGAY sceglie tale denominazione come la propria e quale proprio simbolo e marchio il cavallo alato denominato “Pegaso” così come riportato in figura

pegasoDetto simbolo e detta sigla potranno e dovranno essere utilizzati esclusivamente dall’ARCIGAY e dalle associazioni ad essa affiliate, viene pertanto tassativamente precluso l’uso del nome e del simbolo a qualsiasi soggetto che non faccia parte dell’ARCIGAY o di associazioni ad essa non affiliate o che comunque non siano state dalla stessa a tanto autorizzate a norma dell’articolo 24 del presente Statuto.
E’ fatto obbligo alle associazioni affiliate e ai singoli soci di fare del nominativo e del marchio un uso in armonia con i valori e le finalità espresse dal presente Statuto e di diffondere i principi dell’Associazione collegandoli costantemente col di lei nominativo e con il predetto marchio.
Tutte le associazioni affiliate e i singoli soci hanno il dovere di tutelare la denominazione e il simbolo dell’Associazione e di denunziare qualsivoglia uso contrario ai fini dell’Associazione stessa; uguale vigilanza deve operarsi al fine di tutelare la rispettabilità e l’onorabilità del nominativo e del simbolo ed in particolare affinché non vengano mai fatti oggetto di scherno, offesa o di minaccia.

Articolo 7
L’ARCIGAY è un’organizzazione democratica sia per ciò che attiene al funzionamento degli organi dirigenti, sia per quanto riguarda la loro elezione, sia per come è organizzata la vita interna delle basi associative aderenti.

Articolo 8
Possono aderire all’ARCIGAY:
a) circoli, organizzati in forma autogestita e a statuto democratico, previa richiesta scritta al Consiglio Nazionale.
La partecipazione all’Associazione di dette basi associative avviene tramite l’adesione di tutte le persone fisiche appartenenti ad esse.
b) singoli cittadini, in qualità di soci individuali e che si riconoscono nelle finalità dell’Associazione.
L’adesione comporta l’accettazione del presente statuto e l’adozione della tessera sociale dell’Associazione. La violazione delle norme del presente Statuto può essere motivo di revoca dell’affiliazione del circolo o dell’esclusione dall’ARCIGAY del socio, con le modalità di cui all’articolo 24.

Articolo 9
Le organizzazioni che aderiscono all’Associazione sono rette da propri statuti, conservano la propria fisionomia giuridica e la propria autonomia amministrativa e patrimoniale.

Articolo 10
Diritti e doveri dei soci. I soci tesserati all’Associazione hanno diritto a:
a) partecipare, rispettando le norme previste, a tutte le attività promosse dall’Associazione, ivi comprese le attività di servizio;
b) promuovere ed organizzare attività corrispondenti ai principi ed alle finalità dell’Associazione;
c) eleggere gli organi direttivi e di garanzia ed essere eletti negli stessi;
d) appellarsi per ogni questione disciplinare alle istanze previste dai regolamenti.
Tutti i soci sono tenuti a:
a) osservare lo statuto ed ogni altro regolamento emanato dagli organi direttivi;
b) far conoscere ed affermare gli scopi dell’Associazione e contribuire a definire e realizzare i programmi;
c) risolvere eventuali questioni controverse nell’ambito degli organismi stabiliti dallo statuto.

Articolo 11
Il socio ARCIGAY condivide pienamente diritti e doveri del socio della federazione ARCI e partecipa, secondo le modalità previste dagli statuti, alla vita democratica della federazione ARCI, a livello locale e nazionale.

Articolo 12
L’Associazione garantisce il massimo apporto dei soci alla formazione della propria linea politica, dei programmi, delle decisioni, nonché della verifica sull’attuazione delle stesse. Per questo, in ogni istanza, deve essere garantita piena libertà di espressione sulle questioni poste all’ordine del giorno, favorito il dibattito ed il confronto delle idee, garantito il rispetto delle opinioni politiche, delle convinzioni ideologiche e religiose di ciascuno, rispettata la manifestazione, anche pubblica, di dissensi sulle decisioni prese, assicurata la circolazione di tutte le informazioni.

Articolo 13
Le decisioni degli organismi dirigenti vengono prese normalmente mediante votazione palese. Si ricorre allo scrutinio segreto qualora lo richieda almeno un quarto dei presenti.

Articolo 14
Tutti gli iscritti possono personalmente essere eletti negli organismi dirigenti ed in quelli di garanzia.

Articolo 15
Il Consiglio Nazionale stabilisce preventivamente il numero dei delegati al congresso. Le deleghe sono attribuite garantendo la rappresentanza di ogni organizzazione aderente all’Associazione e retta da proprio statuto secondo criteri di rappresentanza proporzionale al numero degli iscritti.
Il Consiglio Nazionale fissa il numero di deleghe a disposizione della Segreteria Nazionale per garantire la presenza in Congresso di rappresentanti di organizzazioni e/o di persone che rivestono particolare importanza per l’ARCIGAY. I delegati di Segreteria non possono superare un ventesimo del totale dei delegati eletti dalle basi associative.

Articolo 16
Sono organi nazionali dell’Associazione:
a) il Congresso Nazionale;
b) il Consiglio Nazionale;
c) la Segreteria Nazionale;
d) il Segretario;
e) il Presidente.

Articolo 17
Il Congresso Nazionale si svolge almeno ogni tre anni, convocato dal Consiglio Nazionale, ed è il massimo organo deliberante dell’Associazione. Al Congresso Nazionale partecipano con diritto di voto i delegati eletti e nominati nel modo e nelle forme stabilite dall’articolo 15. Ogni delegato ha diritto ad un voto, la delega è uninominale e non sono ammesse subdeleghe.
Il Congresso Nazionale può essere convocato su richiesta di almeno un quarto dei gruppi locali.

Articolo 18
La Conferenza Nazionale di Organizzazione può essere convocata dal Consiglio Nazionale o su richiesta di almeno un quarto dei gruppi locali.

Articolo 19
Il Congresso Nazionale ha il compito di:
a) discutere, definire ed approvare il progetto associativo;
b) approvare le proposte di modifica dello statuto nazionale;
c) eleggere Presidente e Segretario;
d) eleggere il Consiglio Nazionale;
e)eleggere, qualora lo ritenga opportuno, il Presidente Onorario che partecipa, in qualità di invitato permanente, ai lavori della segreteria nazionale.
Le elezioni in assemblea congressuale possono svolgersi a scrutinio segreto con richiesta di almeno 1/5 dei delegati presenti.

Articolo 20
Il Consiglio Nazionale, eletto dal Congresso dell’ARCIGAY, è il massimo organo di direzione politica dell’Associazione tra un congresso e l’altro.
Il Consiglio Nazionale si compone di un numero variabile fra 29 e 35 persone. La composizione del Consiglio Nazionale tiene conto di criteri di rappresentanza territoriale, di competenze tematiche e delle diverse esperienze politico-culturali maturate all’interno del movimento gay. Fanno inoltre parte del Consiglio Nazionale il Presidente, il Segretario e l’eventuale Presidente onorario. Il Consiglio Nazionale si dota di apposito regolamento relativo al suo funzionamento.

Articolo 21
Il Consiglio Nazionale ha il compito di:
a) applicare le decisioni congressuali;
b)convocare il Congresso Nazionale stabilendone le norme di convocazione secondo i criteri previsti dall’articolo 16 del presente statuto;
c) eleggere la Segreteria Nazionale;
d) discutere ed approvare il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo entro il 31 marzo di ogni anno;
e) approvare le modalità di tesseramento e le quote sociali;
f) designare propri rappresentanti negli organismi ed istituzioni, pubbliche e private, nazionali ed estere, operanti su problemi generali e deliberare sulla adesione agli stessi;
g) approvare ovvero revocare l’affiliazione dei circoli;
h) revocare la qualifica di socio;
i) eleggere il Collegio dei Sindaci revisori dei conti;
l) provvedere alla sostituzione dei componenti dimissionari.
I punti b, c, d, g, h, i, l richiedono l’effettiva presenza al voto della maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio Nazionale.
Il Consiglio Nazionale deve riunirsi almeno tre volte all’anno o quando ne viene fatta richiesta da almeno 1/3 dei suoi componenti.
Al Consiglio Nazionale possono partecipare i Presidenti dei circoli affiliati, senza diritto di voto tranne nel caso di cui al punto i) del presente articolo.

Articolo 22
Il Presidente rappresenta l’unità dell’Associazione. Il Presidente, oltre ad avere funzioni di rappresentanza legale per l’ARCIGAY, assicura il regolare funzionamento degli organi di direzione e ne convoca e ne presiede le riunioni. Il Presidente ha facoltà di delega alla firma di atti legali, convenzioni o contratti.

Articolo 23
Il Segretario, oltre a collaborare con il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni, lo sostituisce a tutti gli effetti in caso di sua assenza o impedimento.

Articolo 24
La Segreteria Nazionale è composta dal Presidente, dal Segretario e da altri membri eletti dal Consiglio Nazionale; viene convocata e presieduta dal Presidente, garantisce l’attuazione delle decisioni del Consiglio Nazionale, adotta le necessarie misure nel periodo intercorrente tra una riunione e l’altra del Consiglio Nazionale; garantisce il coordinamento tra i gruppi di lavoro e i rapporti fra la struttura nazionale e i circoli territoriali.
La Segreteria Nazionale opera funzione di controllo del rispetto delle norme statutarie e propone al Consiglio Nazionale la revoca dell’affiliazione del circolo o della qualifica di socio in caso di violazione delle stesse; elabora il bilancio consuntivo e la proposta di bilancio preventivo e li presenta al Collegio dei Sindaci revisori dei conti per il controllo prima dell’approvazione da parte del Consiglio Nazionale; esercita il potere di sospensione cautelare di circoli e soci in caso di particolare necessità ed urgenza, in attesa di sottoporre il provvedimento alla ratifica del Consiglio Nazionale; autorizza l’uso del marchio di cui all’articolo 6.

Articolo 25
Le entrate dell’Associazione ai vari livelli sono costituite dalla quota parte associativa, dalle contribuzioni straordinarie di soci e basi associative, da contributi ed elargizioni a qualsiasi titolo di enti pubblici e privati, da ogni provento previsto dalle vigenti leggi, da specifiche attività di autofinanziamento, dai proventi di altre attività, in qualsiasi modo intese, purché non in contrasto con la normativa vigente e finalizzate prioritariamente all’attuazione delle finalità proprie dell’Associazione.

Articolo 26
Il bilancio dell’Associazione è formulato autonomamente, tenuto conto delle risorse, delle scelte generali, degli obiettivi, delle priorità formulate dal Consiglio Nazionale.
Gli eventuali utili netti risultanti dal bilancio approvato saranno interamente reinvestiti nell’Associazione per il perseguimento delle finalità sociali.

Articolo 27
In caso di scioglimento del rapporto associativo, per qualsiasi motivo, i soci dei gruppi associati e recedenti non hanno diritto di pretendere quota alcuna del patrimonio sociale, né la restituzione delle quote associative versate.

Articolo 28
Il Collegio dei Sindaci revisori dei conti è eletto dal Consiglio Nazionale allargato ai presidenti dei circoli; ha il compito di controllare l’andamento amministrativo dell’Associazione, la regolare tenuta delle scritture contabili, la corrispondenza dei bilanci alle stesse.
Il Collegio è composto da tre membri effettivi e due supplenti, scelti fra i soci, ed elegge nel suo seno un presidente. Si riunisce una volta all’anno per controllare il bilancio consuntivo. Il bilancio è reso conoscibile a tutti i soci ARCIGAY.

Articolo 29
Le modifiche al presente Statuto possono essere apportate solo dal Congresso Nazionale con maggioranza assoluta dei delegati.

Articolo 30
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le disposizioni contenute nel codice civile.

Statuto Registrato presso Ufficio Atti Pubblici, il 27/12/85 con numero 21172 e allegato all’atto costitutivo ricevuto dal notaio Anna Guglielmi in Bologna in data 23/12/85 repertorio n°17324; successive modificazioni registrate su Libro Verbali Assemblee vidimato con N°2770 del Tribunale di Bologna in data 21/01/89.

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